I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA) definiti spesso con il termine di Dislessia, coinvolgono uno specifico dominio di abilità (lettura, scrittura, calcolo) caratterizzato da un funzionamento intellettivo nella norma.

La causa dei DSA è da ricercarsi in disfunzioni neurobiologiche che interferiscono con il normale processo di acquisizione della lettura, della scrittura e del calcolo. I fattori ambientali quali la scuola, la famiglia e il contesto sociale si intrecciano con quelli neurobiologici e contribuiscono a definire un maggiore o minore disadattamento.

I DSA mostrano una prevalenza oscillante tra il 2,5 e il 3% della popolazione in età pediatrica.

I DSA sono disturbi cronici la cui espressività varia in relazione all’età e alle richieste ambientali: ovvero si manifestano con caratteristiche diverse nel corso dell’età evolutiva.

E’frequente la comorbilità ovvero la compresenza di più disturbi dell’apprendimento o di altri disturbi psicopatologici come l’ADHD, l’Ansia,la Depressione, i Disturbi della Condotta.

Il tardivo o mancato riconoscimento del disturbo causa un aumento della frequenza dell’associazione con disturbi di interesse psicopatologico.

Sulla base del deficit funzionale possiamo distinguere le seguenti condizioni cliniche:

DISLESSIA: disturbi nella lettura (velocità e/o correttezza nella lettura)


DISORTOGRAFIA: disturbo nella scrittura (competenza ortografica; codifica fonema-grafema)


DISGRAFIA: disturbo nella grafia (abilità grafo-motoria)


DISCALCULIA: disturbo nelle abilità di numero e calcolo (comprendere ed operare con i numeri).

Il DSA è diagnosticabile a partire dalla metà della seconda classe per quanto riguarda la Lettura e la Scrittura. Per quanto riguarda l’area numerico-aritmetica e del calcolo, non prima della fine della terza elementare.

DSA E SCUOLA

La legge 170 tutela il diritto allo studio dei ragazzi dislessici e dà alla scuola un’opportunità per riflettere sulle metodologie da mettere in atto per favorire tutti gli studenti, dando spazio al loro vero potenziale in base alle loro peculiarità.

In accordo con quanto segnalato del Ministero dell’Istruzione (Circolare del 05.10.2004, Prot. n 4099/A/4; Legge n 170 del 2010) esistono strumenti compensativi e dispensativi che si ritiene opportuno possano essere utilizzati dalle scuole.

Tra gli strumenti compensativi essenziali vengono indicati:

-Tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto, e dei vari caratteri.

-Tavola pitagorica.

-Tabella delle misure, tabella delle formule geometriche.

-Calcolatrice.

-Registratore.

-Computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale.

Per gli strumenti dispensativi si ritiene essenziale tener conto dei seguenti punti:

-Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline.

-Dispensa dallo studio della lingua straniera in forma scritta.

-Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa.

-Organizzazione di interrogazioni programmate.

-Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma.

Ulteriori strumenti possono essere utilizzati durante il percorso scolastico, in base alle fasi di sviluppo dello studente ed ai risultati acquisiti.

LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DSA